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L'antra sponda
Se a lo monno
de li vivi
o de li morti
fia
responso
tosto est.
Quanno
li occhi
a lo irto
levar
cel nun fia,
ma lingue
de foco
tricolor,
et in essi
grugni
co' le biforcute corna
schernir
la persona mea.
All'antra sponda
capir
trovommi,
ma perché
proprio
ne lo infero
buttato fia?
Se
a detta
de lo prete
li peccati mea
assorti fian?
O lo loco
de le aneme tutte
da purificar
sunt,
prima
che de novo
lo cel blu
veder ancor?
A voi
l'arduo
responso.
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1 recensioni:
- simpaticissima.!!!!!
forse il prete era di larghe vedute...
ai posteri...
- Ci vuole un piccolo passaggio purificatorio... dall'inferno... e poi si rivede il cielo blu... basta aver pagato un piccola indulgenza... a chi di dovere... lol...
Sei bravissimo Gneo...
- Poesia veramente simpatica.
Ciao
Ignazio
- carinaaa.. ma il prete era attendibilee?
- JE N'AI PAS COMPRIS. JE VOUDRAI LA TRADUTION!
- molto piaciuta
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