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Moscerino D'inverno

Andiamo dunque tu e io,
Verso magnetiche illusioni
che come i suoni-cani ci leccano le orecchie
rendendo il nostro sforzo d'affetto ricompensato,
dammi la zampa musica che infelice risiedi nel mio ventre
e mangi membra assorte in questa lampada di tempo
su questa sera come le altre, scura dura ma così docile
ti fai domare e io ti spazzolo come un tappeto... al tappeto.

Il vento mangia sopra le mie finestre
alla sera restano gli avanzi e i piatti gialli da lavare
Qualche metro più sotto la strada come un lungo discorso noioso
percorre se stessa nella fretta di un moscerino d'inverno

Dove andremo se non qui?
E porto con me quella domanda che ora preferisco non dire
è cosi bello vibrare come una foglia sintetica al chiarore di un neon
cercarsi le dita e diffondere mani all'aria guardando semplicemente
il foglio, la bottiglia mezzo seccata e la finestra ripensando alle esperienze
che misere s'attorcigliano fra il culo e la coda del pavone
che scivolano nella pelle come carta vetrata sulla corteccia pulsante di un salice

Sei secondi passano tra un tiro di sigaretta e una riga di cuore
muore la sintetica foglia nell'ombra che proietta il mio sguardo
sulle cime innevate a forma di donna distesa
il silenzio va sognare nei bicchieri di cristallo dei ristoranti di lusso
ritaglio pezzi di nulla e li osservo arrampicarsi sulle mie pianure della mente
e cacciare zebre e bisonti attaccandoli al collo come leonesse
devono uccidere per sopravvivere più che alla morte al potere della criniera.

Dove andiamo dunque tu e io?

Nel mezzo della notte si viaggia come Shakespere a verone lontane
su nuvole da stupirsi e ridere d'aver male alle mandibole
Ma se una nuvola si sbaglia diventa pioggia
e ti spalmi come burro d'uomo
su pane tiepido di buon mattino
chiedendo al coltello come si sta dalla parte del manico
o come sarebbe se il miele spalmasse pugnali
su cosmi di pane...

dove diavolo sono le stesse cose?
le cose da nonni o da bisnonni calcolate in base alle rughe di chi le svende
mi manca quel che vorrei dirti ma che non dico non avendo abbastanza paura

seguimi dunque, seguimi ma non superare mai il moscerino d'inverno...

 

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 30/08/2016 15:35
    apprezzata.. complimenti.

1 commenti:


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