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Aborto

Fortuna che ti ho perso
Mio tremore
Gelidamente scossa
E a un tratto nuova
Mi son svegliata
E tu non eri li
Compagno di una vita
Forse
Ma che burla
Sospeso gia a meta'
Eri cosi

Nel mezzo del mio sguardo
Nel mio gioco
Ciliegia sulla torta
Chi mai mi ti ha rubato?

Non sono più riuscita a darmi un cielo
Non ho lasciato nulla sul sentiero
I miei attimi scolorano e ti chiamano

Fortuna che ti ho perso
Mi fu detto...
La voce gia' tradiva
una dispersa vanita'

Non eri me
Ma io non ero io...
Non ho intuito questo
E niente
E tutto il resto

E tutto il male
E tutto il bene
Era in quel punto
Un punto di contatto
Lungo un valico
Spezzato con un pianto
Rotto e stupido
Per chi voleva solo verita'

Non eri me, ma io non ero io...
E la mia stella dirotta verso il buio

Oscuro manto
Che ammalia e intorpidisce
Un nuovo epilogo
Di ceca sobrieta'

 

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4 commenti:

  • Rossana Russo il 06/01/2012 09:42
    che NON ti sia*
    Ho sbagliato a scrivere.. scusa..
  • Rossana Russo il 06/01/2012 09:42
    Mi hai commossa.. spero che ti sia mai accaduto nulla di simile.. :*
  • Anonimo il 15/01/2010 16:43
    Interiormente molto sentito il motivo conduttore della poesia che rimane fluida e scorrevole.
  • loretta margherita citarei il 15/01/2010 16:09
    ottima poesia, dolore rabbia, si sentono molto piaciuta

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