Vorrei piangere sul profumo di un
fiore. Vorrei piangere, nella brezza
di questo viale, fra le ombre che
accarezzano. In questo lungo
viale dei tigli, grigio e smorto nella
sera. Con una mezzaluna che sfuma
nel cielo del crepuscolo. E con
delle ragazze bionde che ridono in
lontananza, surreali, irraggiungibili.
Non serve chiedersi il perché.
Vorrei solo una musica dolce per
consolare il cuore che si è illuso,
per rendere meno acuto il bisogno
d'amore. Basta così poco. Basta
una sera come questa, nella quale
non si sa più dove finisce il passato
e incomincia il presente, dove incomincia
il sogno e finisce la realtà.
Minerbe - Giugno 1973