bella, bella davvero.. nella sua ermeticità riesce a parlare a tutti di un messaggio intensamente breve ma completo, arrabbiato ma convinto. Una poesia che somiglia ad una fotografia in bianco e nero, scattata al volo, al momento in cui l'evento si verificava. Ancor più brava se non è autobiografica perché hai saputo vestirti per l'attimo che l'hai creata dell'anima di chi l'ha vissuta. Complimenti
Le parole, a volte, possono ferire e far male come lame affilate... nemmeno "sparire" serve allora ad alleviare la nostra pena... comprendere di non essere che polvere tra le dita per chi si è amato è dura da sopportare...
Ma le parole hanno anche un potere taumaturgico e diventano magli potenti per abbattere quel muro di dolore che oggi ci opprime e trasformarsi in forza vitale e positiva per il nostro più luminoso domani...
Io leggo, leggo e qualcosa mi travolge, una profondità che in pochi hanno, sensibili non significa essere deboli, ma percepire il mondo con una violenza che i più non possono comprendere Giovanna.
E tu sei sensibile..
Lo sei quando sparisci, quando vieni travolta da parole che nessuno non t'ha detto, ma che forse hai percepito da uno sguardo, da un gesto, trafitta forse da una parola che desideravi sentire, e che mai è arrivata.
Un cieco non è colui che non vede mia cara, ma chi può farlo e se ne fotte.
Per quanto possa far male, contua a lasciarli tra loro..
Complimenti.
Anonimo il 18/09/2010 22:36
Poesia dolorosa ma nelle parole trafitte di cattiveria c'è la speranza...
Brava Gio
Lylly
dopo averla letta ho pensato ad una un'amicizia o un amore finito
sparire e lasciare all'altro illusioni
Anonimo il 09/03/2010 00:54
La brevità giova alla poesia. Bella
Anonimo il 29/01/2010 02:26
Perdonami Giovanna, il commento sotto l'ho scritto senza aver fatto il login ma le parole sono mie e sincere.
Anonimo il 29/01/2010 02:20
trafitta da parole mai dette...
sinestesie e metafisica sono cose affascinanti.
La poesia è intensa, i sentimenti forti e sinteticamente li riporti con grande eleganza.
La tristezza c'è se è tua intenzione e ciò che provi nello scriverla ;certo racconti un dolore.
è bellissima e sei bravissima, complimenti.
Con stima e simpatia,
Fulvio Parodi
meglio finire una storia quando non va bene e non continuare a vivere un rapporto che non porta a nulla... i ciechi che cercano la luce la trovano.. triste
La solitudine vera è di chi resta con un manipolo di ciechi, inconsapevoli di non sapere dove andare... Piaciuta nell'essenza. Ciao, Fabio.
Anonimo il 17/01/2010 21:17
Parole mai dette che stridono nell'anima... sparisco lasciandoti a ciechi...
sintetica ma esplicita... bella
Anonimo il 17/01/2010 19:53
Una bella sintesi intensa e significativa
Anonimo il 17/01/2010 19:10
Ridorda che l'odio è l'amore andato a male. I rimpianti nascono da parole non dette che ti si ritorcono dentro trafiggendoti. Il componimento, però è veramente " d'effetto"
Sparisci... ma per poco... la vita, fuori è tua... risorgi! I ciechi cercano luce, ma chi non gliela può dare -e chi non sa parlare al cuore non dà luce- non sarà di aiuto nemmeno a loro... Bella, Giò... Intensa perchè breve! Ti bacio