LA PREDICAZIONE
Finché aveva spiegato
con il viso radioso nel vento
di ultimi che sarebbero diventati i primi,
di miseri in trionfo nel regno del Padre,
silenziosi e non poco meravigliati
avevano inteso codesto galileo che possedeva i Cieli
- e pareva sincero -
ma le spade e le armi non rivolgeva
contro i profanatori del Tempio;
quando più concitato
aveva cercato di persuaderli che i pani
avrebbe purificato e moltiplicato,
con tre pesci tutti quanti i convenuti saziato
in molti se ne erano andati
indignati dei chilometri compiuti nel sole
per intendere un pazzo;
zittendo il suo Rabbi, Simone era intervenuto
- mai sinora se lo era permesso?"
alla folla aveva spiegato
che quanto Abramo, Isacco e Giacobbe
il loro Maestro nelle giornate benediceva l’Eterno,
lo scialle non indossava
ma alla preghiera non limitava il suo servizio,
non per il nome che portava li avrebbe salvati
ma per il suo messaggio di vita eterna
vero come i pesci e come i pani
che mille più mille nella cesta avrebbero trovato.
Nell’aria eccitata dai pesci cotti
Andrea in disparte aveva chiamato il fratello:
“ chi t’insegnò quanto pronunziasti?
non nostra madre,
pur se donna più sottomessa al Signore non abbracciammo,
nemmeno una lettera del suo nome conosceva. “
Il gallo intese ma non interferì.