Ero partita per un altro mondo
credevo di trovare nuovi amici
un mazzo m'hanno fatto e l'era tondo
ora cavalco ancor sulla mia bici.
Son di ritorno da quel posto infame
non c'erano i poeti che più amo
regina mi sentivo d'un reame
ma ero verginella pres'all'amo.
Quanto pedalo per tornar costì
mi sento calpestata in malo modo
davver mi serve il vostro bel buondì
ora son lessa come l'ovo sodo!
L'elenco non lo fò di chi mi ama
io so che voglio bene a tutti quanti
nel cor sentir non voglio un'altra lama
solo carezze.. e basta con i pianti.
È 'na ballata che canta le mì pene
la vita corre... chissà cosa m'aspetta
il sangue ancor mi scorre nelle vene
attendo il mio destino senza fretta.
Queste parole vi sembreranno arcane
intanto voi tenetevi l'appello
siam angeli non siamo mai puttane
e non pensiamo sempre solo a quello.
Il cuore parla a voi mie care donne
e si rivolge a tutti gli scrittori
è grave error pensar che chi ha le gonne
fa parte d'una razza dei minori...
Allora in coro io vorrei cantare
niente soprusi abbasso anche l'inganno
è tanto bello sapersi un poco amare
e stringersi da inizio a fine anno!