È fine gennaio, l'inverno da tempo si è steso
da qualche parte ammanta i prati con la candita neve
da un'altra accavalca delle onde creste
con la rabbia bianca e cieca
Le montagne con la testa saggia tra le minacciose nuvole
vegliano sui prati, le spose addormentate in attesa dolce
Il mormorio della linfa promette una nuova veste
ai rami spogliati che sopportano il gelo con pazienza prudente
Vedo la mia spiaggia vuota e triste
per un po di dolce vento e di sole
la mia pelle già impazzisce
È fine gennaio, l'inverno dappertutto si è disteso
la natura ingegnosa come una giovane donna in attesa dolce
sogna e protegge la vita futura che gli cresce in grembo
finché arriverà il tempo giusto...
Mi dispiace per le mimose...