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Coccole

O luna che risplendi
di certo, anche nei luoghi
nei quali vissi la mia età più bella,
ti ricordi di Lei, della "donzella"
che piangeva per niente?
Allora la sua mamma l'abbracciava;
le accarezzava i bei folti capelli;
«non piangere» le diceva
e zia Maria la guardava in silenzio,
con tenerezza...
E poi con la pronuncia un po' speciale,
«perché piangi fanciulla? »
le chiedeva.
E Genoveffa, la micia? Che faceva?
Che faceva Genoveffa sull'armadio?
Meditava un assalto?
Sì, era proprio ad un blitz
ch'ella pensava: dall'alto si lanciava
con la velocità del lampo:
le caviglie acciuffava
della piagnucolosa
e, divertita,
perché piangi, Pinuccia?
Le chiedeva.

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 28/03/2012 13:41
    bellissima poesia complimenti

6 commenti:

  • Giuseppe Tiloca il 28/04/2010 09:48
    Un conforto, quel gatto che si avventa sulla bambina! Bellissima questa, divertente, immaginare la scena! mi piace molto
  • Cinzia Gargiulo il 18/04/2010 15:32
    Versi che uniscono nostalgia e ricordi di un passato a te caro.
    Bella poesia, ben scritta.
    Ciao e grazie per essere passata nel mio blog.
    Un abbraccio...
  • Antonio rea il 10/02/2010 08:47
    Bella esposizione di quell'infanzia lontana ma indimenticabile. Dolcissimi teneri ricordi che arrivano al cuore. Versi molto molto belli e coinvolgenti. Brava!!
  • loretta margherita citarei il 10/02/2010 05:30
    bravissima giusy sei bravissima piaciuta
  • fabio martini il 09/02/2010 23:05
    devo dire che a me e' piaciuta moltissimo perche' era ben fatta e con un argomento simpatico e un po' retro'... brava veramente brava... fm
  • Anonimo il 09/02/2010 21:43
    Una poesia dal sapore e dal contenuto romantico!

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