Son tornate le margherite a ricoprire quei prati
Sullo sfondo il ricordo di monti innevati
Nell'aria l'odore dell'erba tagliata
Una timida viola appena spuntata
Il merlo leggiadro che salti sui rami
Da lontano giunge il latrare di cani
E l'aria d'intorno diventa più mite
Preludio alla vita memorie infinite
Ricordo
Quel giorno a cercar viole
E poi su quel prato a rincorrerci al sole
Il tavolo in pietra in quel vecchio giardino
Poi perdersi in sogni riprendendo il cammino
Garriti di rondini il rosso al tramonto
Schiamazzi di bimbi sbiadito ricordo...