C’è una musica
Che mi penetra nella pelle
S’insinua nella mente
all’inizio dolcemente
poi diventa prepotente…
è bastarda e mi fa piangere!
Mi trasporta lontano
nel presente e nel passato
Nei luoghi vissuti
E in quelli che ancora
non ho calpestato
Diventa incalzante…
Mi solleva da terra
Poi ti vedo:
Uomo nel vento,
mentre corri veloce…
Sei “L’ultimo dei Moicani”
l’ultimo sogno sognato
l’ultimo amore gridato
Sei gioia e dolore
Speranza e delusione.
La musica esplode…
mille colpi
nel cuore.