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Lu pisci spada

Il pesce spada,
nato dai Mirmidoni
in metamorfosi, non muore mai,
corre insieme alla sua compagna.

Egli non la lascia, nemmeno sotto le grida
Dei pescatori: " 'Da iè, 'da iè,
lu vitti lu vitti lu vitti,
piggia la fiocina, 'ccidilu 'ccidilu,
ohhhhhhhhhhhhhh..."

Lui non l'abbandona mai, le nuota affianco,
le sussurra parole d'eternità:
"Verrò con te, verrò con te, fino alla morte..."

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 18/02/2014 23:16
    Se l'uomo osservasse bene la natura ed imparasse la lezione che essa ci regala forse diventerebbe più bestia e l'umanità più sublime e meno sofferente!

5 commenti:

  • Anonimo il 15/02/2010 22:59
    I pescatori cercano d'uccidere la femmina sapendo che il maschio la seguirà fino alla morte. Bella.
  • roberto volpe il 15/02/2010 17:42
    grazie per i complimenti x loretta: la poesia è ispirata proprio da modugno, brava
  • loretta margherita citarei il 15/02/2010 16:34
    ricorda una canzone di modugno, comunque anche i pinguini sono così
  • Anonimo il 15/02/2010 16:18
    Bisognerebbe imparare dai pesce spada!
  • Giacomo Pilia il 15/02/2010 15:05
    Non avrei mai pensato si potesse fare una poesia così bella su un pesce spada. Una sola parola: stupenda.

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