T'invidio donna di pietra,
t'ammiro donna di pietra,
ti contemplo donna di pietra.
Vorrei corrodere il tuo corpo,
così da poter esplorare la tua anima,
con lo stesso impeto del mare che s'infrange sugli scogli...
Lì nel profondo, ne sono certo,
scoverei un cuore di sabbia...
Grazie Rainalda, sei molto gentile..
Beh diciamo che ogni amore mi ha segnato, chi per un motivo, chi per un altro..
Nonostante tutto, voglio continuare a nutrirmi d'amore.
Un abbraccio.
Scossa dalla immagine sul tuo profilo capisco il significato della lacrima di sangue. Ma quanto male ti hanno fatto le donne o meglio una donna o un amore perduto?
bellissima poesia!!
Io scorgo nell'uomo il cuore insensibile a volte!
Non sempre l'immagine che vogliamo dare agli atri di noi stessi corrisponde alla nostra vera intima natura, e spesso una certa durezza apparente in superficie corrisponde alla fragilità di un cuore di sabbia!!! Bellissima!
Notifico che la suddetta poesia, parteciperà alla selezione finale del "Premio Vivarium- Omaggio a Giovanni Paolo II", ai fini della inclusione nell'antologia "Non abbiate paura".