Il mio peregrinare
non sta nel tempo.
Ti dico cose
che già sai.
Non sono pronta
e soffro.
Cerco ancora miraggi
e false verità.
Disilludo
la mia anima
e salti nel buio,
il vuoto interiore
prende il sopravvento.
L'immagine saliente
di una cruda ingiustizia.
Cammino solitaria
lungo strade immaginarie,
arresa davanti
alla tua precarietà.
Non siamo soli
e la solitudine
infligge non volute
sentenze.
Non siamo soli
ma solitari
granelli di luce,
vorticosi
ed effimeri
nell'etereo
raggio di sole.