Aritmie quotidiane,
involucri
di onomatopeiche sensazioni
nel fatiscente
palpito
dell'Infinito,
assuefatte
al tempo inconsulto,
racchiuse
in spazi senza virgole.
M. Vittoria, mi dispiace ma non ho strumenti per commentare tutto ciò... poche righe ma... insomma l'esperienza musicale trapela dai tuoi scritti... meraviglioso miscuglio di bellezza estetica, ritmo e raffinatezza del contenuto... accetta i miei complimenti... Bravissima