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Il mondo all'incontrario

Mi son svegliato ch'era ancora notte
e mi son visto tutto rovesciato
la testa in fondo ai piedi
e loro sul cuscino stavano appoggiati

ho guardato l'orologio e...
all'incontrario andava
erano sì le sei e un quarto
ma dopo un quarto d'ora erano le sei
ed il sole ad albeggiare s'apprestava

la sveglia che suonava
aveva un suono strano
<nniiird nniiird>
come al solito in bagno sono andato
e qui per decoro nulla viene raccontato

tutte le mattine
sveglio l'amor mio sussurrandole il suo nome
<aitaC aitaC aim>
che succede mi son chiesto nella mente
qui qualcosa non funziona

lei apre l'occhio sonnacchioso
e col sorriso sulle labbra mi risponde
<onroignoub roma oim> e rimane sorridente
allora sono io all'incontrario
e fingendo sicurezza l'ho baciata e salutata

poi per strada sono uscito
profumata di violetta era l'aria
e fischiavan gli uccellini
poche auto per la strada
e la marmitta una musica creava

ho incontrato due vicini sorridenti
una moto si è arrestata
e la vecchietta senza fretta ha attraversato
un cane e un gatto chiacchieravano del tempo
e due urbani non facevano le multe

in anticipo al lavoro sono arrivato
e tutti mi hanno salutato
chi ti offriva un buon caffè
chi il cornetto con il miele
e il padrone un aumento a tutti quanti

ma che mondo è mai questo
mi son detto un po' stupito
tutto quanto è rovesciato
qui non vi è nulla del passato
tutto è bello e buono...

ma... ma... che non fosse l'altro lo sbagliato?

 

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0 recensioni:

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17 commenti:

  • tania rybak il 13/03/2010 00:29
    sei fantastico. magari tutto il mondo fosse cosi. purtoppo tutti hanno paura di affondare nel Pacifico, eppure prima di tutto c'era la luce e l'acqua
  • Anonimo il 12/03/2010 09:06
    Non nel senso preciso che hai descritto tu, certo, ma la realtà relativa è davvero speculare a quella assoluta. È da una sorta di misterioso irradiare da Sé, senza per questo esserne modificato in alcun modo, che nasce il tutto delle relazioni che pullulano nella manifestazione della realtà relativa. L'universo guarda se stesso nel proprio principio il Quale ne costituisce il respiro interiore attraverso leggi universali che l'uomo non vedrà, almeno fino a quando l'Assoluto non gli riconoscerà le qualificazioni per poterlo fare senza impazzire. Primo nella materia e ultimo nello spirito è l'universo che ruota attorno all'Asse che lo guida attraverso la Libertà di essere. L'Assoluto sta al Centro di quel "granello di senape" del vangelo. È il punto privo di estensione che, replicandosi, genera la distanza tra due punti che chiamiamo retta la quale, a propria volta trascinata, forma il piano che scorre formando solidi i quali, senza saperlo, derivano da, e conservano in sé, la traccia dell'assenza di estensione. L'istante privo di durata che dà origine al tempo opera nello stesso modo misterioso, ma l'uomo non s'accorge e si convince che il suo pensare sia il frutto accidentale di una melma che improvvisamente si mette a pulsare e a poetare...
    Sì, il nostro mondo è al contrario, ed è solo ripercorrendo noi stessi a ritroso, ritornando all'embrione di luce che siamo, che potremo leggerci, finalmente in pace, le notizie di ieri...
  • Don Pompeo Mongiello il 11/03/2010 09:22
    Una poesia da laudare e da rileggere. Magno ti saluta
  • denny red. il 10/03/2010 02:23
    bellissima!! grande poesia bravo!!
  • Cinzia Gargiulo il 10/03/2010 00:52
    Fortissima!...
  • Donato Delfin8 il 09/03/2010 23:16
    He He amittO enoraseC,
  • cesare righi il 09/03/2010 16:51
    per gregory: giusto!!!!!
  • loretta margherita citarei il 09/03/2010 16:42
    unica direi, la trattengo super sorbole
  • Anonimo il 09/03/2010 16:26
    Bello! Mi sento un di verso all'in verso. Bellissima Cesare.
  • Anonimo il 09/03/2010 15:50
    Ittut a atset ni ùig arolla!! Bellissima Cesare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • ANGELA VERARD0 il 09/03/2010 14:09
    ma che bella... particolare idea e versi davvero ben riusciti
  • Dolce Sorriso il 09/03/2010 13:37
    capovolgere tutto... si che bello e che bella filastrocca...
  • Simone Scienza il 09/03/2010 13:31
    CESARE MA COS'HAI FATTO?
    ... SONO ESTERREFATTO!!!
  • karen tognini il 09/03/2010 12:45
    Sono daccordo.. con Vincenzo... bravissimo...
    la metto nei preferiti!
  • Vincenzo Capitanucci il 09/03/2010 12:33
    Sei favoloso... Cesare... l'altro era sbagliato... dobbiamo capovolgere tutto... abbiamo vissuto all'incontrario...
  • Anonimo il 09/03/2010 12:29
    Debbo farti tanti complimenti. La poesia è magnificamente piacevole, scorrevole e le immagini, a tratti surreali, sono veramente originali e non mancano di porre un interrogativo reale al lettore!
  • laura marchetti il 09/03/2010 12:09
    no no non sei tu che sei sbagliato è il mondo che va al contrario... !!! oaic
    bellissima riflessione poetica

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