username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La ragazza del bar

Come in sogno t'incontro,
davanti allo specchio
di spalle al bancone,
ci guardiamo attraverso
scambiando sorrisi,
ti guardo i capelli
in coda di cavallo,
così per lavoro
ma sciolti al di fuori.

Bionda,
attraente,
con sorriso ch'incide
fossette su guance,
servivi clienti
come incurante
d'un tempo trascorso
consumandoti in volto.

Come una Dea
d'eterna bellezza,
a te non resisto
avviandomi al banco.

Ti chiedo da bere
ma è sete d'amore
e ti prendo per mano
strappandoti al banco
d'un mondo egoista
dove tutto è reato
cercando speranza
creandone un sogno
nel futuro arrivato.

Imbocchiamo la porta
e come d'incanto
c'immergiamo nel verde
scorrendone il prato
disperdendo vestiti.

Nudi,
come senza peccato
rotoliamo tra l'erba
sfogando emozioni
immersi in profumi
di fiori sbocciati
nel dolce rapporto
che uniti ci ha.

Uniti noi,

12

0
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Anonimo il 16/03/2010 13:37
    Molto bella, hai descritto egregiamente dei flash di vita!
  • laura marchetti il 16/03/2010 12:10
    sogni, realtà, speranze LA VITA
  • loretta margherita citarei il 16/03/2010 09:20
    conviene andare a prendere il caffè , ecco perchè al mattino i bar si riempono di uomini!
    dopo la battuta, direi che è bella questa tua

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0