Non sono poeta,
sono scrittrice delle fiabe.
La mia meta e quella di esprimermi,
uso le sillabe, vocali e consonanti,
per trasformarli in sinceri canti.
Ma ogni favola ha la sua morale,
con quello che faccio non cerco d'insegnare,
ci provo a trasmettere gioia e far sognare,
svegliare tutti quelli che dormono nella vita reale.
La fiaba è la fiaba, non c'è obbligo di ascoltare.
Chi la vuole leggere le pagine deve sfogliare una ad una,
allora lì vedrà che non c'è menzogna nessuna,
c'è solo il pensiero tratto dal Vangelo,
mistero rivelato a chi si sente arrabbiato, offeso, ferito,
chi si nasconde dietro ad un dito.
Per me è tutto così semplice,
guardo la vita da un'altra dimensione
e amo, amo tanto le persone...
quelli che mi amano e quelli che mi prendono in giro.
Non sono un profeta e nemmeno un Guru,
sono un piccolo essere umano, un granello di senape
caduto sul terreno preparato,
la parola di Dio mi ha cambiato.
Mi ha reso felice e serena,
spontanea e sincera come una bambina.
Non siete costretti d'ascoltarmi,
ma se sarete attenti, in questo mondo che vi sembra
tanto squallido vivrete felici e contenti