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Il senso del peccato

Dove pretendi di portare il mio pensiero?
Vagheggi insensibili melodie di parole
gettando solo sconforto e noia
in questo monotono ascoltare.
Sì starò attento e non lascerò più spazio al sentimento,
non mi farò più cullare da sogni di saggezza
ed il mio cuore cucirò ad un palo con filo d'oro,
possa così imputridire la carne ma non lo spirito
che un giorno ne ebbe dimora.
Non temere, non getterò nel vicolo buio della mia coscienza
l'uomo che fui.
Resterò comunque un io cosciente e consenziente,
le mie azioni avranno un fine e responsabilità.
No, non partirò, non cambierò le due stanze con tinello
per un castello, ma strapperò questa carta da parati,
ormai obsoleta a tal punto che nemmeno l'aggettivo ne determina l'essenza.
Luce voglio, dentro e fuori!
Ora è tardi, il pensiero si fa umida nebbia
e mi confonde i sensi nascondendone i peccati,
esaltando al contempo le mie più recondite fobie.
Un sorriso amaro mi disegna le sottili labbra,
vedo sguardi incuriositi osservarmi quasi con terrore,
non temete sono solo un uomo,
in conflitto con la sua coscienza.

 

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0 recensioni:

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14 commenti:

  • tania rybak il 19/03/2010 23:18
    la coscienza di solita è un ottima consigliera, guai chi la perde, ottima
  • Donato Delfin8 il 19/03/2010 11:03
    Che peccato Cesarone avevo perso questa tua
    OK rimediato con stelline
  • denny red. il 19/03/2010 04:36
    il senso del peccato.. e un bel tema caro cesare, io penso.. nulla, se no faccio peccato. bella poesia bravo!!! ciao
  • Anonimo il 18/03/2010 21:02
    Ogni giorno, ogni momento per mille motivi la coscienza viene messa all'opera per essere ascoltata...
    bella Cesare, riflessione interessante!!
  • Cinzia Gargiulo il 18/03/2010 20:43
    Questo tipo di conflitti capitano a tutti. Ottime riflessioni.
    Un abbraccio...
  • B. S. il 18/03/2010 20:30
    Peccati... tentazioni... conflitti...
    Molto interessante.
  • Anonimo il 18/03/2010 19:31
    Ma chi li da i voti?
    Bellissima poesia, caro Cesare.
    Cinque stelle.
  • Don Pompeo Mongiello il 18/03/2010 19:02
    Una poesia che mi è piaciuta molto da cinque stelle. Ma credo che c' è un problema ho cliccato sulla quinta stella e le stelle invece di accendersi si sono spente. Bisognerebbe farlo presente allo staff via normale e-mail. Ho già risolto con loro in questi giorni altri inconvenienti. ... a proposito ti prendo in parola per il nostro trionfo.
  • karen tognini il 18/03/2010 19:02
    La luce dentro.. tu ce l'hai!... un abbraccio
  • Fabio Mancini il 18/03/2010 18:40
    Hai fronteggiato una tematica delicata, quanto derisa: il peccato! Ma hai ragione: il peccato è il conflitto con se stessi e con la propria coscienza. Bravo! Ciao, Fabio.
  • Simone Scienza il 18/03/2010 18:31
    Sì è sempre un po' in conflitto con sè stessi.
    Il fatto che ci si voglia imporre di rimanere coscienti e consenzienti, è già una buona garanzia per riuscire ad ottenere luce dentro e fuori.

    Grande Cesare
  • Anonimo il 18/03/2010 18:22
    molto bella questa poesia. piaciutissima
  • Anonimo il 18/03/2010 18:19
    Amico mio, sento odor di Pasqua! Hai espresso a meraviglia un disagio e un'intima sofferenza che è anche la mia. Complimenti!
  • loretta margherita citarei il 18/03/2010 18:04
    la luce dentro voglio... belle riflessioni piaciuta bravissimo

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