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Yerushalayim

rumore assordante
polvere impastata di sudore e sangue
cozzar d'acciaro
nel ferale confronto
lame cristiane e pagane
s'avvicendano
sul proscenio mortale
garrisce, il crociato drappo, mendace
foriero di morte
dimentico del verbo antico
el-sadai
stendi la tua pietosa mano
fermali
ferma l'eccidio

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 21/03/2010 13:24
    MAGNIFICA!!!!
    versi pregni di storia... umani nell'ultimo confronto..
    COMPLIMENTI!!
  • Sabrina Ginaldi il 21/03/2010 00:33
    ... e dire che Yerushalayim vuol dire "Città della pace", e pure di lei fu detto: "Non resterà in te pietra su pietra che non sia diroccata"... eppure Qualcuno fermerà l'eccidio, poichè di lei fu anche detto: "Alzati e rivestiti di luce, poichè, ecco, viene la tua luce"... bellissima!!!! Bravo Ignazio, un pensiero che è entrato nel profondo del mio cuore, per me che sogno di poter tornare a Yerushalayim!!!
  • Anonimo il 20/03/2010 20:50
    Bravo Ignazio! Poesia superlativa!!!
  • loretta margherita citarei il 20/03/2010 16:44
    bei versi, scritti benissimo, piaciuta
  • Anonimo il 20/03/2010 12:38
    poesia di una limpidezza sconvolgenrte. molto bella

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