Ai tempi dei nostri primi incontri
conoscersi è stato inverno puro
due mondi piccolissimi ed invisibili
in cerca dell'universo.
Parlarsi a volte era più complicato
dello stare zitti
e il silenzio invece ci addomesticava
a quell'ascolto non sempre facile.
La primavera la saltammo per intera
non faceva al caso nostro a quanto pare
troppo semplice da digerire
abituati com'eravamo
a non tralasciare mai nulla.
L'estate ci travolse completamente
il mare si sa invade tutto e tutti
e talvolta cambia l'ordine delle cose.
L'autunno fu la nostra stagione più bella
ci spogliò di tutte le paure inutili
e ci rese liberi di andare.