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Metro Quadrato

il cielo sopra di me barcolla
come ubriaco dopo una sbronza
la terra sotto ai miei piedi
sembra non volersi più fermare
qualcuno sta pisciando sulla città
ne sento l’odore
faccia pure! nessuno avrà da ridire
muri scrostati grondano inganni
luci al neon menefreghiste
parlano di ciò che hanno visto

la vedo è là appoggiata al suo metro quadrato di mondo

scopiamo urliamo dormiamo
sogneremo mondi migliori
ci risveglieremo sudati&delusi
con la gola secca
le luci al neon si spengeranno
senza dirci niente
e non capiremo il perchè
sssssshhhh sta ancora dormendo
puttana
scappo via per non dover baciare

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 12/02/2009 14:53
    Ok.. il punto è che certi pomeriggi non c'è proprio niente da fare e tra una cosa non fatta e una fatta male passo qui a leggere qualcosa.
    Disarmante per quant'è chiara ed esplicita, per come arriva dritta a smuoverti tutto.
    Tu smuovi, svegli a suon di parole.
    E non è da tutti.
    CH.
  • Luigi Lucantoni il 19/01/2007 22:56
    Chi disprezza vive. Chi sogna non sa. Sei il cronista di te stesso.
  • soul sound il 18/01/2007 15:25
    forte ma reale...!
  • alberto accorsi il 17/01/2007 22:40
    Buone le metafore della prima parte, la seconda a me pare non troppo sincera.

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