Tra le mani stringo il tuo silenzio.
Stringo così forte da farlo sanguinare.
Come lui ha fatto sanguinare me.
Il tuo silenzio è violenza su di me.
Tra le mani stringo il tuo amore.
Stringo ciò che ne è rimasto, piccoli frammenti di cristallo sporchi e usurati.
Tra le mani stringo la mia solitudine.
La stringo così forte che mi ferisce le mani.
Come tante piccole schegge di vetro, che si conficcano nelle mie mani, nel mio petto.
Soffro.
Ma non lo faccio come te, in silenzio.
Urlo.
Le mie urla squarciano la notte come falci.
Tra le mani stringo ciò che è rimasto di me stessa.
Una bellissima rosa nera.