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Snapshot

Al guizzo della carne
raccolsi quel che di me restava
dopo notte balorda..
presi posa plastica
di fotogrammi pallidi
per scrivere su istanti
di film rivisti a noia.
Nelle strade calpestate frugai
e dai lamenti di cassonetti blasonati
ripescai certezze vetrose..

allontanai quel quadro
sfocato dalle flebili attese
per uscire dalla sequenza madre
di una trama a fosche tinte.

 

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4 commenti:

  • laura cuppone il 30/03/2010 12:54
    oh, oh...
    che bella scoperta... oggi!
    un poetare che mi aggrada oltremodo...
    guarda guarda...
    proprio appresso a mia sorella... ange...

    bravo davvero!
    laura
  • Anonimo il 27/03/2010 20:33
    Molto bella
    mi piace troppo : nelle strade calpestate frugai e dai lamenti di cassonetti blasonati ripescai certezze vetrose...
    davvero bellissima, complimenti
    ciao Stefano
    Angelica
  • Anonimo il 27/03/2010 17:21
    Concordo pienamente con Loretta. C'é la mano del vero poeta
  • loretta margherita citarei il 27/03/2010 16:31
    molto bella e ben scritta

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