Verso sera l'autunno
in ginocchio nel prato
sdraiato e sudato.
I giorni si fanno più brevi
mentre le ore non passano mai
nello sconfinato attimo impaziente.
Svegli nel giorno accanto
la solitudine che non dorme
passeggia nuda sopra la pelle.
L'azzurro
cambia colore e la tenerezza come miele
si appoggia alla vecchia estate polverosa.
E così
fino a quando gli anni dondolano in aria
tutto si consumerà profondamente
come il più bello dei giorni vissuti.