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Donna, prima che io vada

E se con la luna divido il letto
il cielo detta le sue leggi discordi
e se dalle labbra uno stinto dettaglio cade lento
fisso il sacro volto di un anno vecchio.

Cosa non abbiamo visto in questo lungo giorno
sciogliendo un nodo di luce di lava rovente
sottraendo alla parola
più nera della bocca dei vulcani
il suo dorato ieri assonnato.
Non con questa collera
se dalle mani scorreranno lacrime
dominerai falsi giorni il superbo passo delle azioni.

E se dopo un sospiro
lasciando sulle pareti chiare
un segno del nostro vagare
contro il morire di una stella
leggeremo ancora nelle dense contrade dell' amore.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 29/03/2010 23:37
    È una bella poesia. Brava.
  • denny red. il 27/03/2010 23:29
    bellissima!! ben scritta!! bei versi!! brava!! alessia
  • Anonimo il 27/03/2010 20:23
    superlativa! Bravissina Alessia
  • loretta margherita citarei il 27/03/2010 18:23
    ottima, piaciutissima

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