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Essenze

Vi racconterò
del monte che io e mio
figlioccio
visitammo
tanti anni fa andando
continuamente
raccogliendo essenze per
la nostra nonna

Le bici corrono
solcano
l' asfalto che è
consumato
lungo una strada che è
deserta
affiancata da alti
eucalipti
danzanti al vento impetuoso
Case familiari
una salita che è
faticosa ma non
demordiamo io e te

Ingresso segreto per
un luogo altrettanto
segreto
alto si erge
odore emana
acqua possiede
essenza chiamata asparago
i piedi
picchiano
la terra solcata
e lentischio e ginestra
e pini e cipressi

E parliamo
non ci stanchiamo
io e te
raccogliamo
noi setacciamo
qui cerchiamo
lontano scrutiamo
la vetta del monte
essenze profumate

Busta piena
sorridi
nei tuoi ricci neri
mentre ti chini

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l'autore Giuseppe Tiloca ha riportato queste note sull'opera

Le essenze sono semplicemente gli asparagi che io e mio figlioccio andavamo a raccogliere al monte di guardia grande.. da ora in poi.. non ci siamo più andati, causa... tutto nella poesia


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3 commenti:

  • Dolce Sorriso il 03/04/2010 11:42
    trasmetti emozioni e sentimenti forti... sei bravissimo Giu...
    smack
  • Giuseppe Tiloca il 02/04/2010 21:55
    È molto lunga e ti ringrazio di avere letto Karen
  • karen tognini il 02/04/2010 14:48
    Giuseppe...è struggente... sei molto bravo a trasmettere emozioni!

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