Camminando sotto la Luna.
Il mio viso pallido in contrasto con i bagliori abbaglianti della città.
Di nuovo quella sete irrefrenabile.
Di nuovo non sento il battito del mio cuore dentro al petto.
Di nuovo quel suono nella mia testa.
Ancora una volta la tua immagine angelica mi strazia, mi dilania, è inutile resistere. Bevi, bevi il sangue della tua donna, falla soffrire, tradiscila e infine uccidila.
Dai Kim fallo ancora, d'altronde sei nata per uccidere le persone che ti amano.
Coraggio spiega le tue enormi ali nere.
Fiere come una rosa nera in un giardino di fiori di plastica.
Crudeli come una goccia di sangue in un bicchiere di latte.
Oscure come la morte inevitabile che ora ti tiene per mano.
Già, la morte, è arrivata a prendermi per accompagnarmi nel luogo senza ritorno.
L'inferno mi circonda e io anima dannata sorrido tristemente guardando il mio regno di tenebre.