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Un topolino

Un topolino, in mezzo alla strada,
due sassi appuntiti vicino,
il sangue che riga l'asfalto.
Cerco con la bici di schivare,
non voglio guardare,
di solito giro la testa di là,
come di fronte alle cose
che non vogliamo vedere.
Un gruppo di bambini sta ridendo
ha finito quel gioco, sta cercando
qualcosa, per passare il tempo
qualcosa da rincorrere e fermare.
Non so, è questione di sensibilità
o forse di educazione, io, che mi commuovo
di fronte a tutto, che davo da mangiare alle formiche
che mi fermo, quando passa un piccione.
Chi può decidere
della vita degli altri
e quale vita è più importante, nessuno...
È dalle piccole cose,
si comincia da piccoli
e vorrei che i genitori
insegnassero ai figli
oltre alle fiabe
che ogni vita va rispettata
ogni vita ha dentro di sé
quella formula fatata.

 

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4 commenti:

  • tania rybak il 13/04/2010 00:09
    hai ragione Laura, il rispetto va insegnato, i miei figli per ora guardano solo cartoni educativi e pacifici,è assolutamente vietato guardare i cartoni violenti in casa mia, ma purtroppo non esisto solo io, la violenza imparano anche fuori, io non uso le parolacce, invece mio figlio torna dalle giostre e dice più di una ecc... purtroppo certe cose dovranno capire da soli, quando diventerano grandi, brava come sempre
  • Anonimo il 12/04/2010 09:19
    questa poesia è come una favola... davvero molto bella... bravissima
  • denny red. il 12/04/2010 06:02
    laura.. edcucazione.. questo è un bel tema, penso.. se vuoi ne parliamo in privato, sai.. ci sono già tante guerre sui pianeti... un abbraccio!!
  • Anonimo il 11/04/2010 21:09

    Rispetto, si hai ragione tutti i genitori dovrebbero insegnarlo
    sin dalla più tenera età...
    Bella riflessione, grazie

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