Infida d'aprile la terra
che fa dolce la valle,
franata su un treno
di tante speranze;
almeno raccolga
le gocce
di un pianto stordito,
s'impregni pietosa
del latte
di un seno di donna,
recato al figlio neonato.
Quel bimbo da grande,
portando alle labbra
la bianca bevanda,
mai possa scordare
l'amore che l'ha voluto,
l'Amore che è accanto
a sua madre.