È sempre buio, anche
Quando fa luce
Gioie e tristezze oscillano,
Ma tutte sporche di nero.
Una rara felicità malata...
Non trovo cura.
Quel pensiero di morte
Mi assilla sempre e ovunque,
Si è aggrappato e pesa
Alle mie spalle
Vivo la mia vita
Senza conforti
Sono egoista, lontano dagli altri
Non ho religione, mi rivolgo a me stesso
Esisto chiuso in un mondo
Ristretto,
Senza uscite.
Dallo squallore sociale
Mi tengo lontano,
E in poesia stendo
Un caldo diaologo
Tra me e il pensiero.
Sono persona nel silenzio,
Sono niente nella vita,
E forse è meglio concedermi
Tutto alla quiete,
Sottraendo una vittima alla vita,
Regalando un compagno alla morte.
Eppure qui mi trattengo,
Lontano dall'uomo,
Lontano dall'identità,
Ho trovato compagna la natura
Ho trovato vita nel vero mondo
Dove fonti di tristezza
Non esistono
Dove l'innocenza non è
Mai stata persa
Inseguendo quel mondo
Posso resistere.
l'autore Andrea Contenti ha riportato queste note sull'opera
Calcinelli, 6 maggio 2005