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Giorni malinconici

Mordo le ore,
in questi giorni
malati di nostalgia.
Il non sentirti,
mi pesa nell'animo.
La solitudine
bussa alle porte
della sera,
bastarde le inquietudini,
nella mente,
vespe fastidiose
ronzano, negli echi
di mille domande
e di mille risposte
inevase.
La tua assenza
mi scolora.
Senza di te,
assomiglio
ad un gatto randagio:
troppo affranto per miagolare,
trovo grigio
per attraversare
con prudenza la strada,
o far caso ai mali
di compagnie cattive.

 

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8 commenti:

  • Nenia Samael il 20/08/2010 17:42
    stupenda... e l'immagine del micio randagio è toccante quanto veritiera...
  • ignazio de michele il 20/04/2010 13:57
    al mondo siamo miliardi di individui ma, spesso ci si sente soli. bellissima.
  • Cielo Terra e Vita il 20/04/2010 10:49
    Le inquietudini della mente sono le più insidiose... verranno spazzate via da una ventata di fresca coscienza vasta e luminosa...
    Bellissime parole... poesia molto sentita...
  • laura marchetti il 20/04/2010 07:58
    bellissima descrizione di un'inquietudine... molto brava
  • Vincenzo Capitanucci il 20/04/2010 06:21
    Molto bella L'or... soffertissima... vera...
  • Aedo il 20/04/2010 00:19
    La mancanza dell'altro, la nostalgia crescente sono alla base della tua fantastica poesia. Bravissima!
  • Cinzia Gargiulo il 19/04/2010 23:49
    La tristezza ci attanaglia quando non sentiamo la persona amata anche se, talvolta, ci possono essere valide ragioni per il silenzio.
    Bella poesia...
  • Barbara Scarinci il 19/04/2010 23:39
    ... bastarde le inquietudini... quant'è vero Loretta! La nostalgia che ci assale quando siamo lontani dalla persona amata!! Bei versi

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