C’era un tempo in cui
contavo i minuti
secondo per secondo
Ascoltavo i battiti
a scoprire quello stonato,
impazzito, fuori dall’ordine
Il battito in più
C’era un tempo in cui
avvertivo brividi
percorrere i centimetri
scoperti e coperti di me
Ed ora che non conto,
che non presto più ascolto,
che non avverto brividi
ed ora che l’attesa è finita
cosa conta, ciò che ascolto
ciò che aspetto senza ansia?