Pesanti porte ti schiacciano le mani
il suono dell'ave maria.
Scivoli nella via.
Ma tu.. il gioco lo conosci bene.
Un cielo stellato con una luna curiosa osservano i tuoi desideri
e, come per incanto, tutto diventa pioggia.
La magia si è presentata col suo vestito più bello,
ma tu.. fredda, impassibile, non te ne curi.
Ti spogli nuda sensa calore, ti lavi mani e viso
in una pozzanghera di fango, ti rivesti coprendo il tuo corpo
da un'antica veste e le tue mani con guanti di velluto.
Tutto in una notte, tu inventi l'arte dell'amore,
un vortice misterioso ti trascina nel tunnel dei peccati,
la polvere l'odore ti portano in un'abbraccio del dolore,
un sacrificio, un patto, per aprire quelle pesanti porte.
Una favola di altri tempi.. nessuno la leggerà,
il primo bagliore dell'alba la porterà via,
un bimbo in un'altro tempo
la troverà, e, in un pianto,
'l'amerà per sempre".