Quasi sento l'odor del mare,
alcune felicità già provate
stimolano le sensazioni.
Lui è come l'onda della marea
che si alza, mi avvolge
di un dolce frescore.
Io arida terra, sento
la vita sopra di me, scorre
e penetra in me.
E torno ad essere la potente
dea, creatrice, consapevole
e libera nella mia naturale essenza.
L'onda gioca su di me, è un
massaggio malizioso, scherzoso,
infinitamente amorevole.
Sono intensi il suo amaro sapore
e il suo sguardo cristallino
attraversato da una luce nuova.
Non lasciarmi all'infido sole,
non sciogliere questa perfetta unione.
Torna a rinfrescare la mia terra
e a rinvigorire il mio cuore.
Roma (1. 01. 07)