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Il Primo maggio

In questo
lembo
di terra slava
in un tempo
non lontano
il Primo maggio
si festeggiava
l' operaio.
Sventolando
in una mano
una rossa bandiera
e portando
all'occhiello
della consunta giacca
un rosso garofano,
innalzavano al celo
i rossi canti,
all'insegna
di una rossa stella.
Tutto
era dunque rosso,
come il sangue
di tanti
spariti nel nulla.

 

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6 commenti:

  • loretta margherita citarei il 30/04/2010 21:54
  • denny red. il 30/04/2010 20:01
    bravo don poesia di grande valore!!
  • Vincenzo Capitanucci il 30/04/2010 12:45
    Bravissimo Don... come il sangue... di tanti spiriti spariti nel nulla...
  • francesca cuccia il 30/04/2010 11:26
    Forse spariti ma, mai dimenticati, bravissimo Don.
    Un caro saluto.
  • laura marchetti il 30/04/2010 11:17
    un ricordo per non dimenticare che le nostre conquiste sono frutto di grandi sacrifici!! molto bella... da delegata sindacale... un applauso!!!
  • anna rita pincopallo il 30/04/2010 10:41
    piaciuta 5 stelle, l'importante è, che nel cuore sia sempre vivo il loro ricordo e allora
    non saranno spariti nel nulla

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