E mi fermo a pensare a te,
lungo sentieri di vento e di sole,
fra cespugli di vita e di more.
Corse di stelle e lucciole,
notti di sogni e di fantasia,
estati infinite
a rincorrere speranze,
nella strada dei sogni e dei giochi.
Verso quella collina,
dove riposa la pace.
Anime, che animano i miei sogni
dentro il cimitero dei ricordi fuggiti,
rapiti dalla vita che non chiede riscatto,
per non restituire i sogni.
Fra i sorrisi di ieri,
prepotente un pianto,
scalpiccio di bestie
che portavano al macello.
Già da allora questa tristezza
mi pervadeva,
la vita...
che andava a morire.