baluginio di luce
tra le tende socchiuse
cadono perle violacee
frammenti di meteore
pulsa il cuore esangue
mentre una sirena lacera
l'aria che sa di ferro
scalpiccio di zampe orride
denti affilati che mordono
la fredda carne cremisi
digrignare di fauci stillanti
bave melmose
scricchiolio di tibie fragili
paura che si fa solida
illogica, impalpabile
come una lama gelida
che trapassa un'anima morta