Lasciarsi morire dentro
e spegnersi fuori,
coprirsi con tetri colori.
Poi scoprire che la vita ti rivuole
e allora rinasci,
ti riscopri.
Un ballo, dame e cavalieri,
luci, danze, poesie, suoni,
il suono del tuo nome.
Non aver paura di muovere quel passo,
buttare via la maschera,
riscoprire dietro la ruga del dolore,
un nuovo sorriso.
Le incertezze prese di mira
dagli orchi della depressione
e dalla sua amica compulsiva,
rompono le catene
e liberano timide bambine,
timide certezze.
Voglia di luce, colore, musica...
Poi la musica si ferma,
la fantasia si è spinta troppo
e allora rientra, il ballo finisce
la ragione scaccia il desiderio,
il pendolo riprende la corsa
e Cenerentola il suo posto,
la sua solitudine.
Fine di un nuovo inizio
o inizio di una nuova fine?