Anche se non ne è mai stato preso,
lo vuole.
Vive per essere immerso nella sua inebriante passione,
vive per poter sentire e
vive per poter dimostrare che anche lui è capace di amare,
perché amare è pieno sentimento di gioia, di dolore,
è il passaggio dell’anima dal proprio corpo
a quella dell’amato.
Perché amare è vivere.
Quindi chi è costui che non vive?
Costui è l’inesperto dell’amore,
che crede di volere amare,
che crede di voler vivere,
ma non ha la forza di affrontare le sue volontà
perché naufraga nella paura di soffrire.
E senza la gioia di soffrire,
amore non è amore,
amore non è vivere,
amore è morire.