Tutti seguono sogni, segreti
per dare pace alle proprie
illusioni.
Quelle zolle secche, che sono
diventate cuscini di viole.
Mentre il sole rifulge in
cielo, e lo zefiro fa
increspare il mare, i
ricordi addolciscono
il cuore.
Sentire il canto
dell'usignolo, e vedere
nello stagno una rana
a salutare il giorno.
Non ascoltare più le cose
del passato che rimangono
li da qualche parte come
bottiglie vuote, da riempire
con aggiornamenti di tante
cose nuove.
La primavera invita a correre
nei prati, quando il sole
brilla forte.
E quando a sera si oscurerà
la cattedrale dell'anima
avvertire il bisogno di quei
fiori di campo e di carezze
familiari...