la casa le mura
per le quali ho impegnato tanti anni
non è il mio avere
oggi che sono avanti con l'età
la mia ricchezza è fatta di strade secondarie
che percorro solitario nell'aria del mattino
della luce nell'acqua di mare
quando giungo alla riva dei bagni
alla terrazza Mascagni
trovo la voce della natura
la voce del silenzio
la mia ricchezza sono gli alberi
che ad uno ad uno incontro
riconosco ed abbraccio
compagni sinceri della mia presenza
il cielo amplissimo
che par voglia spingermi al disegno
alle carte che nello spazio aereo
nella luce e nell'ombra
si muovono di vita propria
che par voglia spingermi a volare
la mia ricchezza
nella congiunzione dei colori
degli albori
dei tremori
dove un raggio di sole
riscopre nella memoria
restituendoti
un momento dei giorni
illumina un istante ancora da venire
e fa meno dolente
l'approssimarsi della sera