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La casa dei ricordi

Quando ho lasciato la mia casa
mi sono sentito male
come avessi perso un parente caro.
Era la casa dov'ero nato
era lo scrigno dei miei ricordi;
là conservavo i fatti più importanti
della mia infanzia e della mia giovinezza.
Ricordo il lettone matrimoniale
dove dicevano che fossi nato
un caldo giorno di ferragosto.
Sì sono nato il quindici d'agosto,
come Napoleone, sono un leone
ed il mio primo ricordo è il pianto,
il pianto di un bimbo che chiede attenzione,
il pianto che chiede una carezza
e mia madre che tarda a venire
ed io che mi addormento ancora.
E poi il mio ricordo è una culla
con le sbarre alte dai lati
perché non cadessi fuori,
ma io ormai grandicello
mi divertivo a scavalcare le sbarre
e mi buttavo sul lettone
e mi divertivo a saltare,
a tuffarmi e a fare le capriole.
E poi nel cassetto del comodino
avevo tanti bottoni,
mia madre faceva la sarta,
e con i bottoni e le pieghe
delle coperte facevo
praterie e montagne,
canyons ed aridi deserti
e con i bottoni sognavo
indiani e cowboys
che si tendevano agguati
e attacchi alla diligenza
e poi scappavano e si nascondevano
tra le pieghe delle coperte
che odoravano del buon bucato
asciugato al sole.
E poi mi ricordo mio nonno,
mio padre non l'avevo conosciuto
era morto in Russia, congelato;
mio nonno faceva il maniscalco,
era un uomo piccolo e massiccio,
con i muscoli della braccia
molto sviluppati; da bambino
ammiravo la sua muscolatura
che mi dava un senso di forza
e di protezione e sentivo

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8 commenti:

  • Anonimo il 08/07/2010 11:25
    Condivido il pensiero, l'opera è emozionante, vera, ricca d'immagini incancellabili... bellissima.
  • DOMENICO DE MARENGHI il 20/05/2010 13:17
    Di solito non leggo poesie così prolisse, perché noiose, ma questa invece tocca veramente il cuore! Molto bella e sentita, anche se personalmente la sposterei nei racconti brevi. L'immagine di un passato che non c'è più è chiara e lineare, si ha quasi l'impressione di rivivere quei momenti. I miei complimenti. A rileggerla.
  • - Giama - il 12/05/2010 22:22
    Luciano ho letto avidamente: bellissima!!!

    Gia
  • loretta margherita citarei il 10/05/2010 19:26
    ricca di ricordi, bei versi complimenti
  • Anonimo il 10/05/2010 12:08
    Bella poesia, vera, ricca di particolari che commuovono e coinvolgono. Toccanti versi che raccontano la vita che intorno a te è entrata in te facendoti diventare un uomo.
    Complimenti!
  • laura marchetti il 10/05/2010 11:27
    una lettura molto bella, in cui con sincerità e con profondità narri di te, senza veli, senza paure, amo le persone sincere perchè lo sono anch'io. Complimenti e... a rileggerti!
  • Alberto Veronese il 10/05/2010 10:54
    bella lettura davvero. complimenti. ciaociao
  • Anonimo il 10/05/2010 10:18
    Bella e commovente