Morì una dolce ninfa,
Clori, la dea dei fiori,
la pianse.
Dal suo corpo esanime
disteso nella radura,
la Dea creò ,
il più bel fiore
in natura.
A Venere chiese
un poco di bellezza,
a Dionisio,
nettare fragrante
per donarle profumo intenso,
le Grazie offrirono,
fascino, splendore e gaiezza.
Zefiro vento di ponente,
via soffiò le nuvole,
così Apollo, dio del sole,
potè risplendere
e far sbocciare il fiore.
Nacque così la rosa,
dell'amore,
sinonimo e sposa.