Sospesa
tra i picchi del vento,
aspetti calma
il lento passare del tempo.
Nuvole d'inverno sovrastano il mio cielo
ma tu, che albeggi da lontano,
rendi dolce il mio triste pensiero.
Mi guardo intorno in attesa
del nuovo giorno,
che pigro
s'attarda ancora un po'
lasciandoti padrona della scena.
I tuoi colori
bagliori riflessi nell'acqua
e lì
al confine
sulla linea indistinguibile
tra il cielo e il mare
la custodia dei miei sogni.
Al sicuro,
protetti dai venti e dall'epico tridente,
lontani,
quasi inafferrabili,
serena,
che all'alba di ogni nuovo giorno
saranno ancora con me,
con la speranza
che uno soltanto,
Il sogno che non m'aspetto
sarà presto certezza della mia vita.