I miei arti sono privi di ossa
Il contatto con quelle labbra
Mi sgonfierebbe come un pallone calciato da un bambino
Contro le punte di un cancello usato come porta
Non ci posso credere che soffri
Perché sei tutto quello che vorrei per non soffrire più
Lo zucchero non può saperne di cose amare
Nella tua foto mi sembra di respirare il profumo del mare
Dai sorridimi dimmi che mi sorridi
Così mi torneranno i brividi e almeno col pensiero partirò per altri lidi