Fuori, sulla terra
Il peso della zavorra
E dell'attrezzatura
Li sento
Sulle gambe
Sulla schiena
È fatica
Ma tutto si paga.
Dopo il tuffo
Si svuotano i polmoni
Ed inizia la discesa
Il peso magicamente
Svanisce
Galleggio
Volo nell'acqua limpida
Il pensiero
Ed il respiro
Mi fanno spostare
Su' o giu'
Esattamente dove
Come voglio
Non mi guardo neppure intorno
Per qualche istante
Siamo solo io ed il mare
Ne sento la forza
Potrebbe ribellarsi a me
Ed invece
Gentilmente
Mi accoglie ancora una volta,
Straniero in paradiso.
Ed e' un universo
Di colori e vita
Che mi fa venire voglia
Di allungare un braccio
Di sfiorarla con le dita
Ma e' tanto bella
Quanto fragile
E mi limito a passarci
Accanto
Silenzioso come un'ombra.
In paradiso
Sono solo un'ospite
Il biglietto d'ingresso
L'ho in prestito
Da mio figlio
Che ancora deve nascere.