Sei
la mia luminosa grotta azzurra
in Te sogno
fra due Cuscini in lotta
nell'isola
incantata
dal monte
Solaro
dove
sotto un sole esiliato
passeggiava
Neruda
postando
in cuor Suo
Massimi gigli
imperlati di luce
Ah se Ti avesse conosciuta
quali splendidi introversi versi
d'Amore
avrebbe versato
dalla Sua anima
alla Tua
portandoti
in volo fra milioni
di poetici baci
sotto fulgide arrembanti scalate di stelle
in cima a impensabili vellutati faraglioni
dagli occhi di Basalto
Adorabile mia
Tenerissima Capretta
quanto Ti Amo
senza mai veramente
sapertelo dire