Basterebbe
non ascoltare il vento
calzare sandali alati
e circumnavigare i sensi
per poi planare
confusa alla rinfusa
tra foglie gialle e polvere di tempo.
-Non è l'assurdo-
sentirmi come foglia gialla
sopra un tappeto rosso
che l'autunno stende
ai piedi di una quercia secolare.
-E poi morire-
assaporando inerme
i passi delle ore
inesorabili silenzi
che premono sul cuore.
-Mi basterebbe-