Volse il suo sguardo verso me
con la sicurezza, la caparbietà
consentitole dalla giovane età.
Inondò i miei occhi con
i suoi d'azzurro mare
affondando le sicurezze e i valori,
ridisegnando le forme del mio essere
con ammiccanti illusioni.
Illusionista scaltro
m'avvolse di magia
librandomi nell'aria tersa di blu
verso i sogni e la fantasia,
per poi tarparmi le ali
nel silenzio dell'indifferenza.
Se ne andò portandosi via
il nulla di me...
il nulla dei baci delle mie labbra
il nulla...
ciò che io ero per lui.
Incomprensibile dissennato sentimento
diradato come nebbia
in una calda afona giornata di luglio.,
tra gocce di sudore
"mischiate alle mie calde lacrime".
Riannodo i miei pensieri
fili spezzati dalla distanza...
l'accorcerò nell'empatia di un attimo
ritrovandoti per sempre.